Pall. Altavilla vs Vigor Basket Conegliano 86-72 (28-8; 50-26; 71-48)

Pall. Altavilla: Serena20, Zoia, Elmo 4, Pilatone 2, Guastella, Benetti 19, Boschi 27, Cappa 5, Tarantino 2, Filipovic, Spaziani 7. All. Foladore/Pellizzari.

Vigor Basket Conegliano: Riondato 9, Zara 24, Pellegrini 2, Canzian 3, Torazza, Bernardi 2, Rebuli8, Bevilacqua 2, Gerardi, Salvador 14, Frare, Padoin 8. All. Fuser/Benincà.

Note: Altavilla TL 7/11, T3pti 2 (Serena e Boschi). Conegliano TL 1/8, T3pti 1 Riondato.

Arbitri: Riello e Farinello.

Partenza da film dell’orrore dei nostri ragazzi, che sembravano sostituiti da delle controfigure poco avvezze alla pallacanestro. Dall’altra parte Altavilla, che si presentava all’incontro con zero punti in classifica nel girone bronzo appena iniziato, ma che, sinceramente, ha lasciato stupiti per la qualità mostrata a fronte di quanto sinora ottenuto. Dimostrazione che quando alla doti riesci ad abbinare approccio mentale si possono cambiare situazioni anche difficili.

Volgendo nuovamente lo sguardo alla prestazione dei nostri ragazzi, d’altra parte, tocca dire che non siamo mai stati in partita, scivolata subito via senza appello, nonostante gli strenui tentativi di Alberto e di Alessandro di smuovere animi che sembravano impaludati chissaddove. Altavilla ha preso il largo, giocando sicura ed efficace tra le mura amiche, invitata a nozze dalla nostra difesa che si muoveva leggera, dalla mancanza sia di ordine che di creatività nella gestione della palla, dalla mancanza di spunti individuali per tutto il primo periodo.

Dov’era l’intesa che mostrano di solito i nostri fioi? Dove la rapidità e la tenacia? Forse ad un certo punto ci si è votati all’estro di uno o due dei nostri che hanno cercato di farsi carico della situazione con coraggio, ma non può bastare se il resto non gira e se le teste non sono tutte sintonizzate le une con le altre. E così purtroppo i cambi di quintetto e il tentativo di trovare soluzioni diverse da parte degli allenatori non hanno regalato i risultati sperati.

Nel quarto periodo ecco quello che può mandare via un tifoso innamorato della propria squadra ancora più triste e ferito: la dimostrazione che giocando al 70% questa squadra è capace di fare i numeri, arrivando fino a -7 di fatto giocando bene 4/5 minuti effettivi, per poi, però, ripiombare nell’anonimato e consegnare una vittoria comoda agli avversari. Avversari che si meritano ampiamente di portare a casa i due punti.

Classifica in piena evoluzione, dobbiamo assolutamente investire al meglio i 6 punti di dote guadagnati per gli incroci durante la stagione regolare, punti che per ora non subiscono variazioni.

Prossima partita contro la capolista Dueville, ancora fuori casa. Fioi, stringiamo i denti e mostriamo di che cosa siamo capaci!