Jolly Basket SM di Sala vs Vigor Basket Conegliano 89-60 (20-12; 45-28; 70-39)

Jolly Basket: Moruzzi 2, De Marchi 2, Vidotto 1, Coppetta 21, Trevisan 21, Cazzin 19, Frasson 3, Carlesso 1, Bianco 4, Borsetto 3, Conte 11, Simonato 1. All. Gabotti.

Vigor Conegliano: Denicolai, Riondato 21, Zara 6, Canzian 5, Torazza 2, Gerardi 2, Salvador 13, Bernardi 1, Rebuli, Bevilacqua 2, Frare, Padoin 8. All. Fuser.

Note: SM di Sala TL 19/38, T3pti 2 (Trevisan e Cazzin). Conegliano TL 8/22, T3pti 2 Riondato. Fallo antisportivo a Riondato.

Arbitri: Trabacchin e Montemezzo.

Una partita della quale francamente è difficile trovare qualcosa da salvare. Il terzo appuntamento consecutivo con gli incontri da vincere va in direzione sbagliata da subito. La chiave di lettura è l’asfissiante aggressività degli avversari, che tanto male fa al nostro gioco maggiormente basato sulla manovra e sul giropalla.

In realtà non c’è molto da raccontare dal momento che per ben descrivere il confronto tra il Jolly e la Vigor basta ricordare cosa avvenne all’andata e prendere atto di come i nostri ragazzi in campo non siano riusciti a trovare delle contromisure adeguate, pertanto lasciando forzatamente inespresse le proprie qualità. Non si tratta tanto di recriminare per un’imprecisione al tiro sicuramente ancora una volta penalizzante o per una costruzione del gioco difficoltosa; il punto è che il gioco spesso neppure iniziava, ritrovandoci soffocati sin dalla rimessa del pallone.

Bravi loro a graffiare come fiere indomite, a raddoppiare, a toglierci idee sin dal possesso palla, costringendoci ad un numero di palle perse altissimo. Forse la squadra di Caltana è quella che da un punto di vista dell’espressione del gioco ci permette di esprimere meno le nostre prerogative. I parziali si sono fatti da subito abbastanza pesanti rispetto alle speranze dei nostri ragazzi, finendo per andare al riposo dopo il primo tempo sotto di 17, per poi precipitare a -31 a fine del terzo periodo, con un leggero recupero nell’ultimo, subito rintuzzato da loro. Chiusura a -29 e ritorno a casa probabilmente con la speranza nella testa di tutti di dimenticare in fretta il fine settimana passato.

Anche perché la prossima partita, contro la rediviva Progetto 23 (dove si condensano le forze di Priula e Pieve), richiederà lucidità, consapevolezza e ottima organizzazione di gioco per imporre la nostra andatura. In palio c’è, per ora, il settimo posto in questo girone di ferro.

E quindi: forza, fioi!