Vigor Basket Conegliano vs Piani Bolzano 78-75 (15-21; 42-39; 53-60)

Vigor Conegliano: Ndiaye 17, Casagrande, Cavinato, Bonesso 15, Cagnoni 12, Bandiera 12, D’Ambrosio 1, Sartori 8, Bosco 3, Zamattio 10. All. Fuser/Sanson/Benincà.

Piani Bolzano: Lorenzi 9, Zancanaro 2, Triggiani 5, Mascaro 3, Appoloni 2, Gabrielli 3, Placinschi 6, D’Alessandro 20, Braghin 3, Russo 5, Dieng 12, Mazzei 5. All. Massai/Masi.

Note: Conegliano TL 30/50, T3pti 4 (2 Cagnoni, 1 Bandiera, 1 Sartori). Uscito per falli Bonesso, tecnico a Bandiera e a Sartori. Bolzano TL 9/23, T3pti 10 (3 D’Alessandro, 1 Triggiani, 1 Mascaro, 1 Gabrielli, 1 Braghin, 1 Russo, 1 Dieng, 1 Mazzei). Tecnico a Mascaro.

Arbitri: Libralesso e Cuka.

Non possiamo dire di non esserci abituati, ultimamente. Ma vincere in volata, in recupero, col cuore in gola e l’adrenalina a mille, è sempre un’emozione! L’abitudine l’abbiamo fatta anche a questa alternanza di prestazioni all’interno della stessa partita. Soffriamo in avvio, ci riassestiamo, ci sediamo e ci rialziamo in piedi sul finale. Finché il referto è rosa, tutto bene! Volessimo sollecitare un po’ meno le nostre coronarie, meglio ancora però!

Con Bolzano vincere contava, eccome. C’era la quarta piazza in classifica da conquistare a titolo definitivo. Per gli altoatesini invece non contava nulla, già certi dell’ultimo posto valido per l’accesso ai playoff. E forse questa leggerezza ha giocato a loro favore, specie se mescolata all’orgoglio. Perché vincere in via Filzi rimane comunque una bella soddisfazione. E per poco non se la portavano a casa.

Ce la siamo presa questa vittoria, strappandola letteralmente al foto finish. Negli ultimi metri prima del traguardo la tripla di Cagnoni, il lay up di Bandiera ed un paio di tiri liberi c’aveva condotto su un apparentemente sereno +5. Ma una tripla, per il ventello personale, di cap D’Alessandro ha riaperto i giochi. Una manciata di secondi, rimessa nella metà campo offensiva. Cagno riceve e come un running back evita il “placcaggio” di Dieng per il fallo sistematico portando la palla in angolo da Zamattio. Zama subisce il contatto e va in lunetta con quattro decimi da giocare. Il 2/2 equivarrebbe alla sentenza definitiva, ma sbaglia il primo e segna solo il secondo. C’è il tempo per il tiro della disperazione bolzanina? Sì, ma arriva comunque dopo il suono della sirena.

Abbiamo inseguito, abbiamo riacciuffato e sorpassato un signor avversario. Abbiamo tirato fuori le unghie dopo esserci trovati in difficoltà, abbiamo fatto il risultato. Ndiaye, Bonesso, Cagnoni, Bandiera e Zamattio si confermano in forma playoff, pronti a prendere per mano i compagni. Si è rivisto Sartori, di nuovo qualche ombra per gli altri, ma siamo qui e adesso ci giochiamo il tutto per tutto.

Il destino, che un po’ ci siamo voluti, ci ha regalato subito un primo turno derby. Ormelle, col campo a favore nostro, sarà una sfida densissima di emozioni e – senza dubbio – bella pallacanestro. C’è ancora margine, c’è una stagione da onorare nel miglior modo dopo tanta fatica per arrivare fin qui. Giochiamocela, contro chiunque, fino in fondo!

Forza fioi!

Forza Vigor!