Vigor Basket Conegliano vs Basket Rovereto 90-41 (34-9; 49-23; 66-35)
Vigor Basket Conegliano: Riondato 18, Bevilacqua 10, Zara, Pellegrini 9, Canzian 7, Torazza 8, Salvador 11, Rebuli 8, Ndiaye 1, Denicolai 4, Padoin 12, Frare 2. All. Fuser/Benincà.
Basket Rovereto: Mattei, Bombana, Angheben, Manica 6, Rosignoli 8, Veronesi 9, Corradini 4, Bertazzo 10, Rizzi, Majer, Gonceariuc 2, Momic 2. All. Bolner.
Note: Conegliano TL 8/15, T3pti 4 (2 Torazza, 2 Pellegrini). Rovereto TL 0/6, T3pti 1 Veronesi.
Arbitri: Val e Giomo.
No, in realtà ci teniamo ben a mente cosa stiano significando girone di ritorno e incroci per la squadra e i conti li sappiamo fare tutti. Solo che la pallacanestro che i fioi stanno esprimendo – diciamo pure come stanno esprimendo loro stessi – va un po’ al di là e il numero di vittorie consecutive, al quale allude il titolo, non è ciò ad oggi che conta di più.
Nella terza giornata del girone Oro ospitiamo la JBR Rovereto, accreditata del quarto posto al termine della stagione regolare che qualificava alla fase ad orologio. Non avevamo mai incontrato i trentini prima d’ora con la nostra annata 2010 e onestamente non sapevano bene che cosa aspettarci, quindi, com’è giusto in ogni occasione, massimo rispetto, ma anche tanta fiducia e testa al gioco senza troppe elucubrazioni. E, in ossequio a questo mantra fatto ormai proprio dai nostri ragazzi, si parte forte, praticamente non lasciando far punti agli ospiti, che appaiono pagare sin da subito più di noi la novità di ritrovarsi gli uni contro gli altri.
Certo, le nostre partenze ultimamente fanno male a chiunque, in particolare in questa fase ad incrocio, siano vecchie conoscenze, siano avversari sui quali le informazioni scarseggiano. Non è forse questo il giusto approccio mentale per condurre un incontro? Prendere le misure, farlo proprio tatticamente, ma anche far cantare il tabellone segnapunti e far gorgogliare e sprizzare il gioco! Tutto questo è nel 34-9 con cui chiudiamo il primo quarto, risultato severo per la JBR, ma che discende direttamente da quello che abbiamo fatto col pallone, in fase di costruzione, sotto le plance, al tiro. Di fatto tutti i nostri a disposizione si esprimono al meglio o, da un altro punto di vista, possiamo dire che contribuiscono ad una coralità che non mostra punti deboli.
Anche il secondo quarto non comporta preoccupazioni, viene gestito mettendo in mostra un maggior controllo e un po’ meno esuberanza, con cambi che si fanno più frequenti, ma le casacche in campo e le loro relazioni godono di una qualche proprietà matematica che non fa mutare il risultato e Rovereto rimane molto distante. Chiusura del primo tempo agevole e ritorno negli spogliatoi con ovvia soddisfazione.
Non va mai dimenticato che l’avversario, sia pure quando in difficoltà, sicuramente cercherà conforto prima o poi nelle proprie prerogative che l’hanno portato ad ottenere i risultati messi in cascina durante la stagione. È nel corso del terzo quarto, specie dopo qualche minuto effettivo, che la JBR pare essere in grado di riprendere il filo del proprio gioco, con una manovra più ragionata e quindi fluida, se non altro esprimendo una pallacanestro più ordinata e incisiva, tuttavia la Vigor ci mette testa, ardore e fisico e non concede troppi entusiasmi agli ospiti concludendo anche questa frazione con il referto del parziale che indica un maggior numero di punti.
Volgendo al termine di questa partita i nostri alzano nuovamente e ulteriormente il ritmo e il livello, segno anche di una condizione fisica che promette bene per il finale di stagione, partita per partita, ma anche nel lungo periodo. Nel corso di tutto l’incontro quella che potrebbe essere, volendo essere puntigliosi, una precisione al tiro da affinare ancor più, specie da tre stavolta, mentre dalla media e da sotto abbiamo fatto faville, è stata più che compensata da frangenti tattici pressoché perfetti e anche dal saper primeggiare da un punto di vista atletico, non solo in velocità, ma anche facendo fronte con saggezza e agonismo alla prestanza fisica di almeno un paio di cestisti trentini che sotto canestro avrebbero potuto creare qualche grattacapo.
Tocca ripetersi e rimanere nell’orbita di parole spesso spese ultimamente: qualcosa che suona un po’ come “avanti così, fioi!”.
La prossima non sarà sabato 12 aprile come da calendario inizialmente diramato dalla federazione, bensì la gara sarà posticipata, sempre al PalaVigor, e avrà luogo mercoledì 16 alle ore 20. Ospiti di turno New Basket San Donà, classificatasi terza in stagione regolare (Girone Est Veneto).
Forza Vigor!