Vigor Basket Conegliano vs Basket Povegliano 73-56 (23-16; 40-30; 61-42)
Vigor Basket Conegliano: Riondato 25, Bevilacqua 8, Zara 2, Pellegrini 8, Canzian 6, Torazza 2, Salvador, Rebuli, Ndiaye 4, Denicolai, Padoin 18, Frare. All. Fuser/Benincà.
Basket Povegliano: Marrai, Longo, Fregolent 2, Tonello 28, Pandolfo 6, Biscaro 2, Carniato, Callegari 6, Cegolon, Dalla Libera 5, De Roberto, Mantelli 7. All. Casteller/Tonello.
Note: Conegliano TL 2/11, T3pti 3 (2 Pellegrini, 1 Riondato). Povegliano TL 13/40.
Arbitri: Artico e Giomo.
È quello che i fioi stanno facendo e che devono assolutamente continuare a fare. In questo girone di ritorno, sfruttando anche la lunga serie di partite tra le mura amiche, interrotta solo dalla prossima giornata quando faremo visita al Basket 2000 Paese, l’Under 15 Gold può dimostrare a tutti le proprie qualità, far ricordare questa stagione non per i punti di troppo persi nel cammino (talvolta propriamente regalati), bensì per il proprio valore e per i risultati che ne dovrebbero discendere.
Nel confronto vincente con Spresiano e con la prestazione offerta in questa giornata alla tattica e alla tecnica i ragazzi hanno associato la testa, quella mentalità che quando parli di questa squadra non puoi che definire “croce e delizia”. Volare sulle ali dell’entusiasmo o avere a che fare coi fantasmi è solo di questione di..? Un giorno ce lo spiegheranno. Possiamo ben tralasciare la curiosità in cambio di un girone di ritorno condotto mettendo in campo prestazioni come quella di oggi.
Da noi arriva Povegliano, in testa alla classifica con una partita in meno e quindi considerata con i giusti riguardi, per quanto all’andata la prestazione di entrambe squadre fu interlocutoria considerandone le caratteristiche tecniche e il risultato che ne sortì. Palla a due nella quale prevaliamo e subito si parte a mille da entrambe le parti, senza sconti e con considerazione reciproca. A vederli in campo i nostri pagano centimetri e chilogrammi, ma la differenza non si avverte e non si tratta esclusivamente di cercare di sopperire con rapidità, giropalla e tattica, come accade sovente; oggi da subito i fioi ci mettono una voglia e una puntigliosità che inorgogliscono il pubblico e che danno evidentemente frutti.
Il primo quarto, che termina 23-16, è di segno molto simile al secondo, che conduce al 40-30 con cui si va alla pausa lunga. Abbiamo familiarità col pallone e ce lo portiamo in giro per il campo, conquistandolo ai rimbalzi in difesa e in attacco con grinta, attenzione e senso della posizione, facendo salire il tabellino di tanti dei nostri; esibiamo una gestione sicura, attenta, ma anche estrosa, sforniamo con efficacia assist e facciamo schizzare le percentuali di tiro ben oltre quelle delle ultime partite. Tutto questo va detto tenendo a mente che i nostri avversari si sono confermati un’ottima squadra, solida e omogenea, e che fare la partita con loro non era affatto scontato prima del fischio d’inizio, anzi. Prova ne sia il fatto che abbiamo dovuto tenere il livello sempre elevato, gettare il cuore oltre l’ostacolo, puntare a rubare palloni in tante situazioni che potevano diventare complicate, preoccuparci di far fronte ai continui tentativi di pick and roll, riuscendoci.
Quando i nostri fioi tornano in campo c’è da affrontare il terzo quarto, che spesso è il momento critico del nostro quintetto, qualsiasi ne siano gli interpreti, ma abbiamo prima detto che oggi è giornata in cui la “voglia” è con noi. Sì, Povegliano si fa sentire, con una folata che li porta fino a -5 e che crea preoccupazione in campo, ma noi caliamo subito i carichi e ci riportiamo a +9. C’è profumo nell’aria ed è quello di una vittoria, che i nostri cominciano a rifinire dopo aver tessuto trama e ordito. Ricamano un improvviso +15 e, ignorati i fantasmi di cui sopra, che così spesso insistevano a palesarsi nel terzo, confezionano un +19 (61-42), una lunghezza che imposta anche il dipanarsi dell’ultimo quarto. La cifra è quella che conosciamo bene, col pallone che disegna traccianti nella metà campo avversaria facendo non raramente perdere la trebisonda ai difensori o con le ripartenze fulminee con palla al finalizzatore in due/tre passaggi, ma oggi è condita anche con una saggia gestione dei secondi nei momenti importanti o quando c’è da ragionare per sfinire le ultime resistenze degli altri.
Il quarto periodo è quello che sottolinea la nostra freschezza atletica, certamente supportata dall’entusiasmo e dalla mentalità che siamo stati in grado di sfoderare, ma davvero mostrandoci rapidi e reattivi quasi come se non fossimo al termine di un incontro impegnativo sotto tanti punti di vista, ma che, invece, abbiamo condotto in maniera tale da renderlo agli occhi dello spettatore meno attento più facile di quanto non lo sia stato.
È questo che ci assicura finalmente la vittoria e i due punti che dovevamo assolutamente fare nostri. Oggi Vigor e Povegliano hanno offerto un bello spettacolo, contraddistinto anche da estrema correttezza in campo, cosa di cui non possiamo che rallegrarci.
Ora una settimana di preparazione per la trasferta a Paese, altro incontro da affrontare con l’approccio di oggi.
Forza fioi!