Pall. Ormelle vs Vigor Basket Conegliano 72-69 (14-20; 31-36; 49-57)
Pall. Ormelle: Bovolenta 9, Cipolato 8, Trentin, Nardin M. 2, Frare 5, Mattiello 8, Nardin E. 2, Crivellotto 12, Casagrande, Sacchet 13, Prandini 11, Pozzobon 2. All. Turchetto/Tison.
Vigor Conegliano: Ndiaye 15, Casagrande, Cavinato, Cagnoni 14, Bonesso 15, D’Ambrosio 5, Botteon, Sartori 4, Bosco 4, Zamattio 12, Zanchetta. All. Fuser/Sanson/Benincà.
Note: Ormelle TL 11/17, T3pti 9 (2 Bovolenta, 2 Cipolato, 2 Mattiello, 1 Frare, 1 Sacchet, 1 Prandini). Fallo tecnico a Mattiello e Nardin Elia. Conegliano TL 9/13, T3pti 6 (2 Zamattio, 2 Cagnoni, 2 Bonesso).
Arbitri: Zentilin e Baccin.
Queste sono le sconfitte che più fanno male.
Aver tenuto, con merito, la testa avanti per tutto il match e perdere la maniglia così a pochi metri dall’arrivo brucia. In tutto questo, onore alle Serpi che hanno avuto il merito di non smettere mai di crederci e tanta caparbietà lì ha infine giustamente premiati. Bravi anche a sconfiggere quella legge non scritta del basket, “la legge del ‘69”.
Proprio sul sessantanovesimo punto realizzato da Ndiaye a poco più di un paio di minuti dal termine si è inchiodata la nostra partita. Il primo chiodo lo ha piantato una tripla di Bovolenta, che è valsa il sorpasso. Il secondo, definitivo, Cipolato. In quel momento la frenesia ha avuto il sopravvento, polverizzando tutta la sicurezza con cui avevamo tenuto in mano la partita resistendo ad ogni tentativo di rientro in scia degli avversari.
Spesso forti di un vantaggio radente la doppia cifra, tra la fine del primo e l’inizio dell’ultimo quarto si è vista una squadra tosta, gagliarda. Per eccesso di fiducia ci siamo forse permessi troppe volte il lusso di forzare qualche tiro e di sbagliare qualche facile appoggio che col senno di poi avrebbe potuto risultare prezioso. Un gap in doppia cifra non avrebbe scongiurato ogni pericolo, ma avrebbe potuto incidere sulle velleità e sul morale dei ragazzi di Turchetto. Ecco, questi sono senz’altro episodi su cui recriminare, ma sono accompagnati da altre piccole sbavature e distrazioni su cui dobbiamo continuare a lavorare.
Cavinato e Bosco con pochi allenamenti nelle gambe, Zanchetta non al top fisicamente, hanno chiamato i compagni a dare qualcosa in più e la risposta tutto sommato c’è stata. L’ormai solito Bonesso, un nuovamente presente Asu, un Cagnoni ancora un po’ impreciso ma sempre sul pezzo e un costante Zamattio sono evidentemente le nostre assi portanti realizzative, che da un paio di partite si sono rivitalizzate e danno linfa al gruppo.
Non è una partita da buttare, quella di domenica scorsa. Sono state altre le partite buttate.
Con le Molten che girano c’è da caricarsi ancora di più, perché domenica prossima in via Filzi arriva il PlayBasket. E ce la giocheremo, con tutta la fame necessaria! Ne sono certo. Siatene certi!
Forza fioi!
Forza Vigor!