Vigor Basket Conegliano vs Jolly Basket 82-64 (18-14; 35-30; 63-43)

Vigor Basket Conegliano: Ndiaye 12, Favalessa ne, Casagrande 5, Cagnoni 17, Bonesso 17, D’Ambrosio 11, Botteon, Sartori 3, Bosco, Zamatio 15, Zanchetta 2. All. Fuser/Sanson/Benincà.

Jolly Basket: Verso 6, Munaretto, De Nat 13, Palmarin 13, Pellizzon 8, Bucchini 8, Libralato 8, Schiavon 2, Viberti 9, Pettenello 7, Baldi 2, Stevanato 1. All. Favaretto/Perini.

Note: Conegliano TL 21/28,  T3pti 9 (3 Cagnoni, 3 Zamatio, 2 Bonesso, 1 Casagrande). Uscito per falli Bonesso. Santa Maria di Sala TL 10/26, T3pti 6 (2 De Nat, 2Bucchini, 1 Viberti, 1 Pettenello).

Arbitri: Libralesso e Bonato.

Si dice che “il quarto vien da sé” ma, in barba ai proverbi, i fioi hanno evitato una sconfitta che molto avrebbe pesato nella testa e nel cuore di tutti. Ci si aspettava una reazione e stavolta è arrivata! Roboante nel risultato, non ancora soddisfacente al 100% nel modus operandi, ma é una boccata d’ossigeno dopo tre lunghe prestazioni con la testa sott’acqua che deve fare da boost per il futuro.

Un nuovo punto di partenza.

L’avversario, per quanto in terz’ultima posizione e certamente meno pericoloso lontano dal PalaGraticolato, non era comunque un facile cliente. Le squadre veneziane, per tradizione, non lo sono mai. Ma a differenza dell’approccio poco solido dimostrato contro le conterranee Murano e Mirano, domenica la faccia era quella giusta. Non la migliore, ripeto. Ma quantomeno sufficientemente adeguata e tosta. Per sopperire anche al forfait di Cavinato.

A dare l’imprinting ci ha pensato chi anche in mezzo al fango delle ultime gare ha sempre cercato di emergere e trascinare, ovvero Bonesso. Ma a trovare il canestro sono in pochi, quasi a far pensare che la difficoltà a segnare sia ancora una volta lì a condizionarci. Cagnoni e una vampata di Zamattio a cavallo dei due quarti, più una tripla di Casagrande fanno sì che si arrivi all’intervallo con la testa avanti ma con Libralato e compagni appesi alle spalle. Il gioco a metà campo fatica a girare, la difesa è a tratti poco attenta, ma nel terzo periodo arriva lo strappo che non ti aspetti.

Ndiaye entra finalmente in partita, Cagnoni ne infila due dall’arco e corriamo in contropiede. Parziale di 28-13 apparentemente arrivato senza grossi sforzi e risultato in ghiacciaia. Forse anche un po’ troppo, perché l’eccesso di relax ci ha riportati subito nella nostra peggior dimensione. Gli ospiti trovano triple d’orgoglio ed entusiasmo, ma a spegnere il focolaio c’ha dovuto pensare il solito Bonny. Stavolta sì: game, set and match.

Si dice che vincere aiuti a vincere. Che la fortuna aiuti gli audaci. Che il cielo aiuti chi si aiuta. Tutto vero. Non tutto tutto, ma tanto tanto sta e starà a noi. Che avremo sempre a che fare con qualche infortunio, acciacco, mal di pancia o giornata storta. Ma che insieme dovremo continuare sempre e comunque su questa buona strada!

Forza fioi!

Forza Vigor!