La sfida con il Piani Bolzano rappresenta una prova importante per la Vigor. La partita che chiude il girone di andata coincide con la trasferta più lunga contro un avversario che, seppur in difficoltà quest’anno, ha sempre mostrato una compattezza tra le mura amiche.
Coach Michele Massai, pioniere della squadra alto atesina, punta molto sulla forza del gruppo che allena da diversi anni. La società, infatti, ha operato pochissime modifiche sul mercato, confermando quasi interamente i giocatori della scorsa stagione. Questo approccio consente al tecnico di mantenere un forte legame tra i suoi atleti e sfruttare la coesione e l’esperienza accumulata negli anni.
La squadra bolzanina, come detto, non sta ripetendo le performance dell’anno scorso, dove aveva sorpreso tutti. La partenza di Giacomo Bonavida, capocannoniere della scorsa stagione, ha lasciato un vuoto importante. L’arrivo di Cesare Placinschi, giovane talento dell’Under 19 dell’Aquila Trento, potrebbe essere una mossa interessante. La sua giovane età e il doppio impegno con il Trento potrebbero rallentare il suo adattamento e rendimento, ma potrebbe anche rivelarsi un valore aggiunto nelle prossime partite.
D’altro canto, la Vigor di quest’anno sembra avere una mentalità solida e combattiva, e l’approccio di restare concentrati e dare il massimo potrebbe davvero fare la differenza. Se i ragazzi riescono a mantenere la loro forza mentale, potrebbero finalmente sfatare il tabù del PalaMazzali, uno dei palazzetti più temuti del girone.
Forza fioi!
Forza Vigor!