Verona Basket vs Vigor Basket Conegliano 55-65 (14-18; 25-32; 35-52)
Verona Basket: Barbesi, Gariggio, Bragantini 5, Armentano 7, Ceriani 18, Baughn, Perazzi 2, Zanoni 3, Grazioli 12, Cazzador 5, Girlanda 3. All. Celebrano/Menegazzi.
Vigor Basket Conegliano: Riondato 23, Bevilacqua 1, Zara 13, Pellegrini 3, Canzian 14, Torazza, Salvador 3, Ndiaye, Denicolai 2, Padoin 6, Frare. All. Fusere/Benincà.
Note: Verona TL 10/14,T3pti 3 (2 Ceriani, 1 Armentano). Uscito per falli Zanoni. Antisportivo a Armentano. Conegliano TL 15/18, T3pti 4 (2 Canzian, 1 Riondato, 1 Zara). Antisportivo a Salvador.
Arbitri: Mazzi e Compri.
Finalmente l’incontro più atteso, quello con Verona, con la quale condividevamo la testa della classifica a pari punti. E ciò sia pur con una miglior differenza canestri a nostro vantaggio, che, però, a nulla sarebbero valsi in caso di sconfitta tra le mura per loro amiche. Due squadre con un ruolino di marcia pressoché immacolato (tutte vittorie e una sola sconfitta). Palla a due alle 11.30.
I nostri fioi partono subito aggressivi, tignosi in difesa e molto determinati in attacco, buona intesa nella costruzione. Mostrano il gioco che vogliono da loro Alberto e Alessandro. E, infatti, Verona, dopo aver pur messo in mostra le proprie qualità, che naturalmente ci aspettavamo, comincia ad accusare il colpo e il fattore campo al termine del primo quarto è un problema superato. La Vigor gioca con sicurezza e si esprime senza timori, con un piglio che forse lascia sorpresi gli avversari. Si chiude sul 14-18.
Doppio break all’inizio del secondo periodo, prima con Verona che mette la testa avanti con un 5-0 in avvio, al quale risponde la Vigor con un 6-0 che ci riporta sul 19-24. Si dice che la chiave da qui in avanti e specie in questo periodo sia una difesa stretta e sistematica sui loro migliori tiratori, in grado di bagnare le polveri scaligere e lasciare che i nostri marcatori, sempre rapidi e rapaci, arrivino sì a far suonare la sirena sul 25-32, ma a raggiungere un distacco di +17 al termine del quarto successivo, con un gioco fatto sia di azioni costruite, come di palle rubate e di rapidi contropiedi verso canestro.
Sì, la Vigor dopo la pausa lunga in effetti sale definitivamente in cattedra e si spinge ad un vantaggio anche di +19, per poi concedersi un passaggio di maggior amministrazione di fronte ai tentativi di Verona di non farsi scappare definitivamente l’incontro. Tutti ben rintuzzati, in particolare un parziale per gli avversari che fa loro recuperare 6 punti, subito silenziato dai nostri che riportano il punteggio a +18, sfruttando ottimamente un antisportivo da regolamento su una nostra transizione, con due liberi fatti e altri due punti sulla successiva palla in mano.
Verona non si spegne definitivamente, ma appare non più in grado di riprenderci, nonostante non si diano per vinti, con un’ultima fiammata, che non appare sufficiente a scalfire il controllo che imponiamo fino alla fine, anche con una particolare attenzione in difesa e sotto le plance. Nulla più che gli ultimi minuti che conducono al +10 finale e ai due punti che portiamo a Conegliano con merito, avendo sconfitto una squadra il cui valore può a buon diritto renderci orgogliosi di questa trasferta dall’altra parte del Veneto.
Primo posto da soli nel Girone Oro e applausi ai nostri.
Prossima e penultima partita sabato prossimo in trasferta in Alto Adige a Bolzano contro i Piani.
Forza Vigor!