Basket Roncaglia vs Vigor Basket Conegliano 69-75 (17-19; 28-43; 48-58)
Basket Roncaglia: Griggio, Grigolon, Ceccato 1, Martellato, Chiarello 10, Salviato 7, Pavan 17, Marchelle 30, Pipinato, Gomiero 2, Kopaci 2, Trojani. All. Toniolo.
Vigor Basket Conegliano: Riondato 18, Bevilacqua 11, Zara 4, Canzian 7, Torazza 15, Salvador 2, Rebuli, Ndiaye, Denicolai 1, Padoin 17, Frare. All.Benincà.
Note: Roncaglia TL 9/26, T3pti 4 (2 Marchelle, 1 Pavan, 1 Salviato). Uscito per falli Martellato. Conegliano TL 8/20, T3pti 3 (2 Torazza, 1 Riondato). Usciti per falli Canzian e Padoin.
Arbitri: Rossetto e Bastianello.
La classifica probabilmente doveva darci un’iniezione di fiducia, come tutto il 2025, del resto, ma il campionato Élite di due anni fa non faceva riaffiorare bei ricordi, con una sconfitta netta in casa loro e una di misura con tiri liberi non realizzati che potevano portarci ai supplementari al Palavigor. Ma quest’anno racconta tutta un’altra storia. Il punteggio parziale degli incroci dice che siamo noi i favoriti e probabilmente lo stop in formazione rimaneggiata con San Donà non significherà un granché, tuttavia sappiamo che Roncaglia è una buona squadra e il campo ce lo conferma. Non traggano troppo in inganno il punteggio finale e quello dei singoli quarti, perché la partita è stata molto impegnativa sotto tutti i punti di vista.
La lettura della partita probabilmente può essere data citando l’aspetto mentale da un lato e come calchiamo il campo dall’altro. Cosa vuol dire? Che noi siamo una squadra sempre più orizzontale, con una qualità globalmente in crescita di tutti i nostri fioi, il che ci permette alternative, sia di semplice rotazione che tattiche, fornisce soluzioni e possibilità di non spremere solo alcuni fino alla fine col rischio di perdere lucidità, mentre i nostri avversari mettono in mostra alcune individualità notevoli e che ci creano diversi grattacapi soprattutto in difesa, ma non paiono godere di un numero di alternative al pari nostro. Naturalmente questa è l’impressione che viene da una singola partita di incrocio e non si pretende qui di dare giudizi definitivi su coloro che ci hanno affrontato, tra l’altro, in una delle partite più intense di questa stagione dimostrandosi senza tanti giri di parole una delle squadre che più ci hanno dato filo da torcere nel nostro splendido 2025.
La partita inizia subito a buoni ritmi e le squadre si sbrigano a mettere in chiaro le loro caratteristiche e le loro qualità. Si gioca soprattutto sotto le plance e con ripetute entrate a canestro senza risparmiarsi, ma con testa. Di fatto è un primo quarto di presentazione, ma il risultato non dice dove potrà andare la partita. 17-19 e nuove carte per il secondo, che noi ci giochiamo bene portandoci avanti nella prima parte per poi cadere assieme a Roncaglia in un momento contraddistinto da tanti errori, con difese confusionarie e azioni d’attacco che si fanno contagiare. La Vigor continua a privilegiare il gioco più sotto canestro, al limite dalla media distanza, rispetto ad altre partite, mentre gli altri provano le triple in diversi momenti, pur con scarso successo in definitiva.
Nel terzo quarto troviamo Roncaglia più gagliarda rispetto a prima ed anche più gagliarda di noi, tuttavia dobbiamo prenderci il merito di aver alzato il livello difensivo, sia da un punto di vista dell’attenzione alle loro strategie d’attacco, sia ponendo in essere contromisure scaltre tatticamente ed anche un poco più fisiche, senza esagerare coi falli, questo anche grazie a come – per quanto detto prima – le soluzioni offensive dei padovani via via sono finite per concentrarsi sui loro cestisti dalle migliori capacità realizzative. Questa frazione può essere certamente assegnata a Roncaglia, ma senza che ciò determini gravi danni ai nostri sforzi di controllare il vantaggio. 48-58 senza perdere la presa.
In questo momento psicologicamente importante per tutti i ragazzi in campo qualche rischio viene dai ripetuti malfunzionamenti dell’impianto d’illuminazione, che hanno richiesto sospensioni e valutazioni sul da farsi, ma tutti quanti sono stati molto bravi a tenere salda la concentrazione mentre si faceva il possibile per risolvere i problemi e per poter portare quindi a termine un incontro che meritava di essere giocato fino in fondo per l’impegno profuso e per lo spettacolo offerto.
Finale pressoché tutto di Roncaglia, che tira fuori tutte le energie residue e non si rassegna a non poterci raggiungere, ma i fioi esibiscono un’encomiabile intelligenza nel controllare ogni tentativo, anche rimediando con una tripla senz’appello ad una palla persa in un frangente pericoloso, rispondendo efficacemente in chiusura e riportandosi sul +6 finale.
Trasferta sudata e meritata. Bravi i nostri fioi!
Prossimo impegno è per domenica 4 maggio alle ore 11:00 neo nostro PalaVigor contro il Mirano!.
Forza Vigor!