Vigor Basket Conegliano vs Virtus Murano 87-80 d.ts (19-24; 39-49; 55-59; 77-77)

Vigor Conegliano: Ndiaye 10, Casagrande, Cavinato 2, Cagnoni 11, Bandiera 25, D’Ambrosio 17, Botteon, Sartori 4, Bosco, Zamattio 17, Zanchetta 1. All. Fuser/Sanson/Benincà.

Virtus Murano: Berto, Zinato 5, Sereni, Buogo 3, Tosi, Zaiets 23, Bolpin 17, Poletto 18, Calzolari, Bettiolo 2, Segato 12. All. Romanin/Torcellan.

Note: Conegliano TL 17/25, T3pti 8 (3 Zamattio, 3 D’Ambrosio, 1 Cagnoni, 1Ndiaye). Murano TL 7/14, T3pti 13 (6 Poletto, 4 Segato, 2 Zaiets, 1 Zinato), tecnico a Zinato e uscito per falli Segato.

Arbitri: Palazzolo e Bonato.

Dopo il tonfo di Schio era fondamentale reagire.
Reagire a livello di gruppo, reagire individualmente.

Come detto la scorsa settimana, umanamente prima ancora che cestisticamente. Non si è visto il fuoco negli occhi forse neanche stavolta, ma se non altro una risposta alle difficoltà viste domenica scorsa c’è stata. Alla difficoltà nella difficoltà, già che ci presentavamo sul parquet senza Bonesso e che per più di tre quarti di gara abbiamo inseguito una Murano ben più sul pezzo di noi.

La mancanza del play titolare nel dettare ritmi ed intensità si è fatta indubbiamente sentire ad inizio gara, ma la presenza di Zamattio nello starting five ha dato comunque brio all’attacco di coach Fuser. Anche Ndiaye, dopo la prova incolore in terra vicentina, si rifà vedere sotto i tabelloni. Ma è in difesa che giriamo male, concedendo troppo ad un avversario che con Segato e Bolpin affonda spesso a canestro. All’inizio del secondo quarto si rivede anche un redivivo D’Ambrosio, ma Murano accelera infilando cinque triple che li proietta ad un clamoroso 49-39 alla sirena di metà partita.

Ancora Zamattio (per lui sarà doppia doppia con punti e recuperate a fine gara) e un D’Ambrosio ufficialmente in serata hanno cercato di riavvicinarci dimezzando lo svantaggio, ma é un superlativo Bandiera a lanciarci verso l’impresa.

Poco preciso ai liberi, ma capace di un 11/15 dal campo e tanta presenza anche a rimbalzo, Flag ha suonato la carica e dato la scossa anche a Cagnoni. Tripla di Dome per l’aggancio, tripla di Cagno per il +3: quasi incredibile, ma tutto vero! Bolpin però non ci sta, e risponde sia al nostro #7 che al nostro #9 ed agganciando così il supplementare.

Nell’extra time però i ragazzi hanno chiuso a chiave la propria area, concedendo ai lagunari una sola tripla a Segato. Cagnoni e Bandiera invece ci portano in trionfo a alla quinta sirena per una vittoria che non ci permette di ribaltare la differenza canestri nello scontro diretto ma che fa sapere a tutti, a noi stessi in primis, che la Vigor c’è ancora! Che é viva, che deve ancora lavorare tanto sulla propria testa, ma che è lì nel gruppo che conta in cima alla classifica! É stato importante ritrovare alcune individualità per rinforzare lo spirito di tutta la squadra.

Ora sarà fondamentale non perdere più lo smalto ritrovato, con Bonny pronto a rientrare per questo lungo, ci auguriamo lunghissimo, finale di stagione!

Forza fioi!

Forza Vigor!