Junior Basket Leoncino vs Vigor Basket Conegliano 73-79 (23-25; 33-44; 46-67)

Junior Basket Leoncino: Martignago 8, Marcon 18, Pegoraro 2, Ferreri 5, Posapiano 2, Nisato, Denurchis, Sbroggió, Carraro 2, Mialich, Ojog 36, Sbrogiò, Campean. All. Seno/Scults.

Vigor Conegliano: Ndiaye 5, Casagrande, Cavinato 9, Cagnoni 14, Bonesso 9, Bandiera 15, Sartori 8, Bosco 3, Zamattio 16, Zanchetta. All. Fuser/Sanson/Benincà.

Note: Leoncino TL 13/15, T3pti 8 (7 Ojog, 1 Marcon). Conegliano TL 14/19, T3pti 7 (4 Zamattio, 2 Cagnoni, 1 Cavinato).

Arbitri: Forner e Bonato.

Ce l’abbiamo fatta.
Dopo lo 0-2 della scorsa stagione è arrivato il riscatto pieno chiudendo 2-0 la doppia sfida A/R col Leoncino. La vittoria di sabato, più marcata di quanto il risultato finale possa raccontare, è arrivata con qualche patema d’animo nel finale ma senza mai aver visto compromesso il risultato finale. Ecco, diciamo però che cali di tensione come quelli visti tra il 2º e l’8º minuto dell’ultimo quarto andrebbero evitati.

Questo è l’aspetto sotto il quale dobbiamo ancora crescere di più: la mentalità.

O meglio, dobbiamo fare in modo che questa venga distribuita e trasmessa ad ogni effettivo in campo, indipendentemente dal minutaggio e dal quintetto. Dobbiamo fare in modo che la tensione non cali mai, al di là di tattiche, capacità tecniche e fisiche di chi sta in campo. Dobbiamo avere fame, di vittorie e di campo. Dobbiamo sfruttare le inerzie che noi stessi creiamo, esattamente come abbiamo fatto benissimo nei due periodi a cavallo dell’intervallo.

Perché dopo un primo quarto “di studio” ed ambientamento, con Cavinato abbiamo dato il primo significativo strappo che di fatto ha segnato la partita. Nonostante Ojog, letteralmente indemoniato e preciso. Fortunatamente non letale, capace di mettere a segno praticamente la metà dei punti della propria squadra. Ma la buona vena realizzativa dei nostri, specie con Bandiera, Cagnoni e Zamattio, e una buona intensità difensiva dopo un avvio un po’ zoppicante hanno fatto sì che tornassimo in spogliatoio col vantaggio in doppia cifra.

Non contenti, giustamente, nel terzo quarto abbiamo buttato su un altro paio di marce con il ritmo alto imposto da Bonesso che ha alzato i giri della squadra. Il +21 con cui siamo arrivati all’ultima frazione tranquillizzava tutti sul buon esito finale. Forse troppo. Sì perché i ragazzi di Seno hanno iniziato ad essere più fisici ed aggressivi, togliendo minuto dopo minuto punti di scarto e sicurezza tra noi e loro. Ojog e Marcon riportano Mestre fino al -8, ma la divina provvidenza ha messo nelle mani di Cagnoni e Zamattio due triple quanto mai opportune per scacciare, definitivamente, ogni timore.

Come detto, ci sono ancora delle cosine da sistemare, ma se non altro abbiamo dimostrato d’aver trovato una dimensione realizzativa adeguata alle nostre capacità e potenzialità. Ricordando e considerando che siamo la miglior difesa del campionato, la combinazione potrebbe assumere un’importanza rilevante per questa seconda parte di stagione.

Domenica prossima ci aspetterà un nuovo banco di prova, contro la terza forza in classifica. Vincere significherebbe molto, ma molto significherebbe vedere la stessa bava alla bocca di tutti per guadagnare i due punti.

Forza fioi!

Forza Vigor!