Vigor Basket Conegliano vs Play Basket Carrè 79-66 (19-22; 35-40; 56-48)

Vigor Conegliano: Ndiaye 9, Casagrande, Cavinato 16, Cagnoni 24, Bonesso 5, Bandiera 7, Botteon, Sartori 4, Bosco 4, Zamattio 10, Zanchetta. All. Fuser/Sanson/Benincà.

Play Basket Carrè: Brusaterra, Fongaro 2, Viero, Schiavon 5, Montanari 6, Carretta, Buia 23, Rigon 12, Trentin, Chemello 16, Campiello 2, Crosato. All. Calgaro/Santacaterina.

Note: Conegliano TL 11/14, T3 10 (5 Cagnoni, 2 Zamattio, 1 Bonesso, 1 Cavinato, 1 Ndiaye). Carrè TL 8/16, T3pti 10 (4 Buia, 2 Chemello, 2 Montanari, 1 Schiavon, 1 Rigon).

Fallo tecnico all’allenatore.

Arbitri: Favaro e Fantacuzzi.

Se con la trade che ha portato Doncic a LA e Davis a Dallas avevate pensato che la domenica cestistica non potesse più regalarvi sorprese beh, non avevate fatto i conti coi fioi! Questa sì che ci voleva!

Dopo aver visto scivolare dalle mani la vittoria domenica scorsa a Ponte di Piave era fondamentale riprendersi dallo shock e portarci a casa due punti importantissimi per la classifica e per il morale, soprattutto. Se una ventata d’entusiasmo era stata portata dal ritorno di Bandiera, era lecita una minima preoccupazione per questa partita contro la prima della classe data l’assenza di D’Ambrosio. Soprattutto se lì sotto al ferro ad aspettarci ci sarebbero stati pezzi da novanta come Campiello e Crosato.

Ed invece, grazie all’ombrello aperto da Ndiaye capace di raccogliere 12 carambole e 4 stoppate, alla presenza sostanziosa di Bosco ed all’aiuto di tutti i compagni indipendentemente dalla difesa, uomo o zona che fosse, dopo una metà partita un po’ troppo morbida é stata costruita una vittoria esaltante. Perché nel terzo quarto siamo stati capaci di imbavagliare un Buia ispiratissimo e concedere ai vicentini la pena di 8 punti realizzati.

Dall’altra parte del campo, invece, le triple di Cagnoni, Bonesso, Ndiaye e Zamattio mettevano in ginocchio l’avversario. Un’inerzia che ha piegato le sicurezze della prima della classe, lasciando spazio al loro nervosismo. Nell’ultimo quarto, nonostante l’assenza di Bosco messo KO da un colpo alla nuca, ci hanno pensato ancora Cagno, Bonny, Cavi e Flag a mantenere il gap e portare in spogliatoio il referto rosa!

Una vittoria assolutamente meritata, una vittoria assolutamente voluta! A differenza di tante partite precedentemente perse, questa è stata la differenza fondamentale: la fame. Fame che ci ha dato personalità. Fame che ci ha dimostrato ed ha dimostrato a tutti il nostro potenziale. Potenziale che sempre più dovrà essere pari al nostro valore.

Avanti così!

Forza fioi!

Forza Vigor!