Basket Salzano vs Vigor Basket Conegliano 74-68 (14-17; 37-27; 57-48).
Basket Salzano: De Lazzari 11, Magnanini 15, Bonivento 9, Gomirato , Chinellato 8, Causin, Sambucco 14, Fondzeyuf Same, Facchinetto 5, Modenese, Rizzi 12, Signora. All. Bertoldero/Zatta.
Vigor Conegliano: Ndiaye 19, Casagrande, Cavinato 12, Cagnoni 11, Bonesso 10, D’Ambrosio 11, Sartori 3, Bosco, Zamattio, Zanchetta 2. All. Fuser/Sanson/Benincà.
Note: Salzano TL 16/26, T3pti 8 (4 Sambucco, 2 Bonivento, 1 Magnanini, 1 Chinellato). Uscito per falli De Lazzari. Conegliano TL 8/10, T3pti 12 (3 Cagnoni, 3 D’Ambrosio, 2 Ndiaye, 2 Cavinato, 2 Bonesso).
Arbitri: Chignola e Palazzolo.
Per l’incipit di quest’articolo potrei tranquillamente fare “copia e incolla” di quello fatto per la precedente trasferta di Carré. Abbiamo perso, ok, ma anche questo è un passaggio di crescita che ci sta. Pur mordendosi un po’ le mani. Ma proprio facendo il confronto con la sconfitta in terra vicentina, contro un avversario dallo stesso coefficiente di difficoltà, la differenza stavolta è sostanziale.
Lo si intuisce dallo scarto finale, senza dubbio, ma tra le righe del match risulta lampante ad esempio il fatto di non essere capitolati anzitempo, cedendo solo all’ultimo dopo essere rientrati da uno svantaggio più volte in doppia cifra fino al -2. Tutto questo dopo un ottimo passaggio a cavallo tra primo e secondo quarto, in cui grazie ad un super Cavinato siamo balzati avanti fino al +7.
Cosa sia successo poi nei due quarti centrali, in cui abbiamo perso fluidità realizzativa e continuità realizzativa combinate ad inferiore incisività difensiva, rientra in quel nostro lato ancora oscuro in cui coach Fuser ed i ragazzi devono far luce. Certo, di fronte avevamo un Salzano attrezzatissimo, che con sangue veneziano nelle vene ha reagito al nostro break con impeto, riuscendo a ribaltare l’inerzia e generare entusiasmo. Mentre controllavamo tutto sommato bene il talento di Chinellato, ci hanno pensato Magnanini, De Lazzari e le triple di Sambucco a far viaggiare a vele spiegate i padroni di casa.
Ma i nostri non hanno mollato.
Tra palloni sputati clamorosamente dal ferro e qualche gestione rivedibile, con un break all’inizio dell’ultimo periodo culminato con una sorta di gioco da 4 punti dì Ndiaye, sono rientrati fino ad un possesso di svantaggio. Ma prontamente é arrivato il 6-0 di Salzano, che ha di fatto chiuso i giochi e spento ogni nostra velleità.
Insomma, abbiamo assistito ad una partita intensa, tutto sommato mai scontata, in cui abbiamo portato cinque giocatori in doppia cifra e a tratti limitato l’alto potenziale offensivo avversario.
Non possiamo essere contenti del risultato, ma guardare con fiducia al futuro indubbiamente sì.
Forza fioi!
Forza Vigor!