Vigor Basket Conegliano vs Junior Basket Leoncino 64-53 (17-20; 37-33; 52-47).

Vigor Conegliano: Ndiaye 23, Casagrande 2, Cavinato 14, Cagnoni 13, Bonesso 1, D’Ambrosio ne, Negro, Sartori 4, Bosco 6, Zamattio, Armellin, Zanchetta 1. All. Fuser/Sanson/Benincà.

Junior Basket Leoncino: Martignago 11, D’Este 2, Fuin, Marcon 3, Busato, Sperti 11, Ferreri 14, Posapiano, Nisato 5, Denurchis, Carraro, Ojog 7. All. Seno/Scultz.

Note: Conegliano TL 11/20, T3pti 5 (3 Cagnoni, 2 Cavinato). Antisportivo a Cavinato. Mestre TL 11/17, T3pti 8 (3 Martignago, 2 Ferreri, 1 Sperti, 1 Nisato, 1 Ojog).

Arbitri: Santini e Dal Bianco.

Abbiamo vinto dopo una settimana funesta, tra influenze, infortuni e conseguenti difficoltà nell’allenarsi come siamo abituati. Abbiamo vinto con Bonesso a servizio ridotto e D’Ambrosio completamente indisponibile, in panca “solo” per supporto morale e forte senso di appartenenza. Sì, perché una delle cose positive emerse è proprio questa: che nonostante le – direi troppe comunque – difficoltà avute ieri la squadra non si è mai disunita.

Poi, se guardiamo all’anno scorso, non possiamo che essere soddisfatti di non essere stati nuovamente sgambettati dal Leoncino. Che è sicuramente una squadra diversa, con un paio di veterani in più, ma allo stesso modo un avversario sempre ostico ma pur sempre battibile. Proprio l’ex Martignago e Sperti sono stati quelli che nella prima metà di gara hanno tenuto banco per conto dell’intera compagine maestrina. Compagine che, da buona veneziana, è scesa in campo con adeguata sfacciataggine e attitudine. Impostando la propria pallacanestro, forse un po’ improvvisata, ma per venti minuti ed oltre assolutamente efficace.

E i nostri, dunque?

I nostri fioi son rimasti lì, con la testa e con pazienza, lasciando in qualche modo decantare le energie dell’avversario per tre quarti di gara, salvo poi stenderlo nel finale. Nei primi venti minuti c’è stato tanto Ndiaye, nei secondi venti parecchio Cavinato, nel complesso Cagnoni quanto basta: questi gli ingredienti principali per la vittoria. A cui vanno aggiunti intermittenze di buoni spunti e lavoro sporco di Sartori e Bosco, Casagrande e Zanchetta. Una ricetta, sia chiaro, che per essere riproposta dovrà essere assolutamente aggiustata.

In difesa, perché una cosa è limitare il Leoncino mentre un’altra sarà ad esempio cercare di limitare Salzano sabato prossimo. Nell’organizzazione e nella consapevolezza di squadra, ancora in costruzione e che sempre sabato prossimo potremo testare contro un avversario tostissimo, esperto ed entusiasta.

Insomma, ripartiamo dall’ultimo quarto di ieri. Ripartiamo contando sulla presenza di Bonesso, incrociando le dita per D’Ambrosio. Lavoriamo per continuare a crescere, con crescente e motivata fiducia, perché il margine è ancora tanto!

Forza fioi!

Forza Vigor!