Chissà quante ne ha giocate Federico Franceschin, nella sua lunga carriera, di “partite della vita”. Sì, dai, di quelle partite che per lo spessore della vittoria o per la prestazione personale restano nel cuore e nella memoria di una squadra, di una società, di una tifoseria.

Nella sua Trieste, nella nostra Conegliano, passando poi per Mesagne, Roseto o Caorle, ovunque Fede ha senza dubbio lasciato molto di più. Ed ora che il gioco si è fatto amaramente duro, tutti, ma proprio tutti, da nord a sud, stiamo facendo squadra con lui. Già, perché Fede ora sta giocando la “partita per la vita”.

A Trento, non su un parquet ma in una camera del centro NeMo, contro la SLA.

Un avversario duro, implacabile, indifendibile ed inattaccabile. Inesorabile. Maledetto. Ma Fede è un agonista e sta, come ha sempre fatto, tenendo il campo senza mollare. E col sorriso. Poche settimane fa, per iniziativa di alcuni amici tra cui il nostro storico ex capo allenatore Alessandro Guidi, è nato un comitato a sostenimento di Federico e della sua famiglia in questa partita. A ruota sono partite una serie di iniziative, dal Comitato Regionale FIP Friuli Venezia Giulia piuttosto che da società come BVO Basket Veneto Orientale Caorle o addirittura da altri ambiti sportivi, per raccogliere fondi destinati, ad esempio, ad attrezzare casa Franceschin per il proseguimento della cura in casa e non nella lontana Trento.

Noi della Vigor non potevamo che alzarci e metterci al fianco di Federico. Quello che chiediamo a voi, è di alzarvi con noi dare il vostro contributo. Il modo è semplice: venite a vedere una partita della nostra serie C. Quando?

Domenica 11 febbraio, contro Bolzano.

In quell’occasione, l’intero incasso verrà devoluto a Federico, Francesca ed ai loro due figli. Il cuore biancorosso, ne siamo certi, risponderà “presente”!

Giochiamo con Fede la partita per la vita! Facciamo squadra!

Forza Fede!

‘Ndemo avanti dei!