Vigor Basket Conegliano vs Pallacanestro Ormelle 74-67 (27-14; 43-30; 57-52)
Vigor Basket Conegliano: Prandini 6, Ndiaye 15, Scimone 11, Casagrande 2, Piovesana, Michelin 4, Bandiera 7, Ganna 17, Bosco 4, Negro, Zanchetta, D’Ambrosio 8. All. Fuser/Guzzonato/Sanson.
Pall. Ormelle: Basso 15, Zamattio, Bonivento 8, Bonesso 15, Frare 5, Mattiello 14, Biffis, Cancian 2, Gomirato 4, Di Laurenzio 4, Trentin, De Pin. All. Teso/Tison.
Note: Conegliano TL 4/10, T3pti 12 (3 Scimone, 2 Prandini, 2 Ganna, 2 D’Ambrosio, 1 Ndiaye, 1 Michelin, 1 Bandiera). Ormelle TL 10/21, T3pti 3 (Bonesso, Mattiello e Di Laurenzio). Uscito per falli Gomirato.
Arbitri: Dian e Naletto.
Thank God Sam Ganna is here!
Come contro Bolzano, stavolta dopo una lunga cavalcata che per quattro saltelli sul ferro non ci ha visti disarcionare sul più bello, il referto rosa ce l’ha preso lui. Il nostro #12 ha infatti messo a segno gli ultimi, pesantissimi, importantissimi sei punti che hanno impedito ad Ormelle di completare la rimonta.
Dopo un primo quarto a dir poco scoppiettante, in cui abbiamo centrato ben sette triple (cui vanno aggiunti tre “miseri” canestri da due), la partita sembrava aver presto imboccato il giusto andazzo. D’Ambrosio, Prandini, Ganna, Michelin, Ndiaye, tutti partecipano al festival dei sei e settantacinque.E nonostante la fisiologica riduzione dei multipli di tre, anche nel secondo periodo i fioi confermavano che la serata era decisamente buona.
Da parte delle Serpi, però, il collasso non arriva.
All’intervallo lungo si è arrivati col medesimo gap, +13 per i nostri come al decimo minuto. Ma al ritorno in campo la musica è cambiata. La squadra di Teso ha talento da vendere, sono Basso e Bonesso a prendere per mano i compagni alla ricerca dell’aggancio. Ma a crederci più di tutti è il grande ex Mattiello, che vicino al finale di gara ha trovato la tripla del -3.
Eh ma Assane non ha tremato. Soprattutto, non ha tremato Ganna.Via i fantasmi, via le Serpi. Presi due punti catartici, che sublimano in un trittico di vittorie in via Filzi di tutto rispetto. Un peccato essere scivolati a Schio, ma la scia è quella giusta. É la scia per i playoff, dei quali è ancora prematuro parlare visto il folto gruppo racchiuso in quattro punti in classifica. Ma siamo lì e lì dobbiamo arrivare. D’altronde, come uno dei nostri ha scritto sul proprio profilo social, “Rome wasn’t built in a day”.
Forza fioi!
Forza Vigor!