Basket Spresiano vs Vigor Conegliano 62-91 (7-24; 24-59; 45-69)

Basket Spresiano: Castrignano 7, lacquaniti, Riboni 15, Petrin, Genovese 10, Fiuni, Rizzotti 2, Sovegni, Romanello 6, Catterin 7, Gasparini 4, Mazzocato 11. All. Prandi.

Vigor Conegliano: Meneguz 7, De Martin 11, Bellese 2, Faoro 28, Dal Cero 22, Zara 12, Rebuli, Bologni, Grava 2, Bensammar 2, Paoletti 3, De Carlo 2. All. Guzzonato.

Note: Spresiano TL 7/14, T3pti 3 (Castrignano, Riboni, Catterin). Conegliano TL 8/14, T3pti 6 (3 Faoro, 1 De Martin, Paoletti e Dal Cero).

Arbitri: Zentilin e Furlan.

Dalla partita con Spresiano era importante uscire con un referto rosa in mano e, nei fatti, i ragazzi hanno portato a termine nel migliore dei modi la loro trasferta al di là del ponte sul Piave. Le aspettative della vigilia erano tutte a favore di un successo Vigor, ma alla fine della fiera anche questo match ha riservato degli inediti al nostro caro Guzzonato, contribuendo in certi momenti a non rendere banale una partita che sulla carta poteva essere solo interlocutoria, in vista del prossimo impegnativo trittico di incontri nell’ordine con Salgareda, Basket Pieve e ancora Montebelluna.

Dicevamo dei risvolti inediti… Premesso che si gioca, si vince e si perde sempre e comunque di squadra, non possiamo non rilevare che questa partita è stata il primo evento giocato senza il fattore Mutton, in cui il team ha dovuto dimostrare di potersi e doversi gestire anche con soluzioni diverse, con sicurezze altrui e gestioni alternative del movimento palla. Da questo punto di vista la risposta è stata sicuramente positiva, tanto più che nei primi due quarti il vantaggio è progressivamente aumentato consentendoci di chiudere il primo tempo su un +24 che ha da subito messo in chiaro chi deteneva le redini del gioco e le sorti della contesa. E se vogliamo…, anche qui ritroviamo un elemento gradevolmente inedito e cioè quella forza e quella voglia di partire senza sottovalutare l’avversario e con l’acceleratore premuto a tavoletta! Aspetto che alla palla a due non era così scontato visto che in tutte le precedenti partite, anche in quelle con squadre che si sono poi rivelate del tutto alla nostra portata, l’inizio delle gare è sempre stato più o meno travagliato e con una certa difficoltà nel capire come interpretare nel giusto modo gli incontri. Almeno in quest’ambito, in avvio della contesa sicuramente in quel di Spresiano il nostro coach non ha sudato le proverbiali sette camice.

In una partita nel complesso comunque ben giocata, se vogliamo proprio cercare una un terzo inedito appunto, lo riconosciamo guardando il punteggio finale fissato dal tabellone sul 91-62 a nostro favore, in cui il +29 definitivo dimostra come la vittoria in realtà sia maturata essenzialmente nella prima parte del match, mentre al rientro dagli spogliatoi si sia lasciato maggiore campo ed iniziativa anche agli avversari, contrariamente a quanto visto nel recente passato dove in verità i ragazzi avevano sempre chiuso in crescendo. Tuttavia, guardando sempre il bicchiere mezzo pieno vogliamo interpretare questa nuova

situazione come una raggiunta consapevolezza dalla squadra anche nel saper gestire i diversi momenti della partita, assieme alla supervisione dell’allenatore che martedì ha colto molte occasioni per usare le rotazioni di una panchina gravata anche dagli infortuni di Da Re e Senchyshyn, oltre che del già citato Mutton.

Guardando invece al calendario, non vi è dubbio che adesso viene il bello perché le prossime tre partite rappresenteranno la cartina di tornasole del nostro campionato, dicendoci veramente chi siamo e chi vogliamo diventare! Costituiranno un passaggio dominante per il posizionamento della Vigor nella graduatoria finale e transitare su questi tre passi con successo non sarà solo una questione di gioco e di tecnica, ma anche di testa e di mentalità. Certamente servirà la maturità e la capacità di resistere durante i momenti di difficoltà, così come la perseveranza nel voler chiudere a doppia mandata il risultato, appena l’occasione lo permetta.

Per quel che si è visto fino ad ora e pensando alla nostra compagine Under 17 Gold ci si può ricondurre ad una frase dello scrittore statunitense Arthur Bloch che lascia spazio ad ogni nostra fantasia recitando: “Se è verde e si muove, è biologia. Se puzza, è chimica. Se non funziona, è fisica. Se non si capisce, è matematica. Se non ha senso, è economia o psicologia”. Aggiungiamoci un “…se è sregolatezza va gestita”, ed abbiamo il ritratto della nostra squadra.

Il prossimo appuntamento sarà al PalaVigor, lunedì 21 novembre alle ore 19:00 per tifare Vigor nell’incontro che ci vede opposti ai Salgatori di Salgareda, squadra in forte crescita direndimento e reduce da una sconfitta con Montebelluna maturata solo nel finale di partita, dopo aver condotto lunghi tratti del match.

A lunedì e Forza Ragazzi!

R.M.